Esercitazione classica delle lezioni.

Questa rete è stata proposta regolarmente ogni anno agli studenti del corso di Sistemi elettrici per l'energia tenuto dal professor Andrea Silvestri al Politecnico di Milano.  (torna all'indice).

La rete
La rappresentazione monofilare della rete è:

Sappiamo che:

Il nodo 1 è mantenuto alla tensione di 1.1pu con fase 0 ; è perciò un nodo di saldo.
Il nodo 2 è mantenuto alla tensione di 1pu ed è fissata l'iniezione di potenza attiva a 1 pu ; quindi è un nodo PE.
Il nodo 3 ha iniezioni nulle ; conosco quindi entrambe le iniezioni: è un nodo PQ.

I dati delle linee sono:
(il primo valore rappresenta l'impedenza complessiva di lato,il secondo valore l'ammettenza complessiva di lato che deve essere divisa in due rami derivati se si usa il circuito equivalente a  per modellizzare la linea).

Linea 1-2  : 0.1j   ,   j
Linea 2-3  : 0.1j   ,   j
Linea 3-1  : 0.08j   ,   1.2j

Disegnando il grafo si evidenziano i tre nodi e le ammettenze di lato, con le quali si costruisce la matrice delle ammettenze nodali (si è usato il circuito a  P  per modellizzare le linee):

Elemento ii: somma ammettenze convergenti al nodo i. Elemento ij: ammettenza cambiata di segno che collega i nodi i e j.
I lati che collegano i tre nodi al nodo di terra sono dovuti ai lati trasversali del modello a P delle tre linee e la loro ammettenza di lato è pari alla somma delle metà delle ammettenze trasversali totali delle linee che fanno capo al nodo.

Per conoscere il profilo di tensioni non resta che inserire i dati attraverso la finestra principale del programma, oppure aprire, utilizzando le funzioni di menù, il file .flo chiamato esercitazione1 che si trova nella directory del file exe.




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